Un cappotto di pelle di pecora è un capospalla caldo che viene indossato dall'umanità per diverse migliaia di anni. Chi sia stato esattamente il primo ad avere l’idea di indossare una pelliccia con il pelo verso l’interno anziché verso l’esterno è ormai impossibile scoprirlo. Tuttavia, questo elemento del guardaroba è presente in quasi tutte le famiglie che vivono in un clima temperato o freddo.
Secondo una delle versioni più probabili, il luogo di nascita di questo abbigliamento era la fredda Russia con il suo clima rigido e gli inverni gelidi e rigidi.
Gli scavi archeologici indicano che già 2mila anni fa gli slavi indossavano mantelli di pelliccia che coprivano la testa e il petto, con fermagli primitivi sul davanti. Questo tipo di capo del guardaroba era chiamato involucri o cappotti di pelle di pecora.
Durante il regno di Pietro I nella Rus' iniziò l'era dello sviluppo della pesca della pelle di pecora e della concia della pelle. Prima di cucire il prodotto, le pelli degli animali venivano trattate con sostanze concianti, che conferivano alla pelle elasticità e resistenza all'usura. In quell’epoca, i cappotti di pelle di pecora cuciti divennero una produzione di massa e furono chiamati “pellicce corte Romanov”.
Va notato che inizialmente solo le persone molto ricche potevano permettersi abiti così lussuosi. Diversi decenni dopo, l'abbigliamento in questione divenne disponibile per tutti i segmenti della popolazione, ma anche allora i modelli dei ricchi e dei poveri differivano notevolmente. Naturalmente, i nobili avevano l'opportunità di acquistare pelle di qualità superiore, i loro sarti cucivano cappotti di pelle di pecora secondo i singoli modelli. Alcuni capi venivano realizzati su misura decorati con velluti, ornamenti, ricami ed elementi decorativi. Inoltre, anche allora la pelle veniva tinta, quindi le fashioniste e le fashioniste avevano l'opportunità di acquistare capispalla in diverse tonalità. I contadini che non avevano questa opportunità indossavano semplicemente queste calde giacche con la pelliccia rivolta verso l’esterno e le chiamavano “pellicce per la testa”.
Esistono prove documentali che nel 1812, durante la guerra con Napoleone, fu il cappotto di pelle di pecora ad aiutare i soldati russi a sopravvivere alle forti gelate. Le truppe francesi furono sconfitte, tra l'altro, perché fisicamente non erano in grado di sopravvivere all'inverno russo. Durante la Grande Guerra Patriottica, molti militari indossavano in inverno cappotti di pelle di pecora, il che facilitava la sopravvivenza nelle trincee sul campo di battaglia.
In Europa, la moda dei cappotti di pelle di pecora è iniziata con la mano leggera del famoso stilista russo Vyacheslav Zaitsev. Fu lui che, negli anni '50 del XX secolo, portò in Francia la sua collezione unica di abbigliamento nazionale russo, la cui base erano cappotti di pelle di pecora multicolori e stivali di feltro. Quella sfilata divenne il punto di partenza affinché l'abbigliamento invernale russo venisse d'ora in poi percepito non solo come il caldo abbigliamento tradizionale dei nordici, ma anche come un elemento alla moda del guardaroba europeo.
Nel 1966, sugli schermi televisivi apparve il film francese premio Oscar "Un uomo e una donna", i cui personaggi principali appaiono in comodi e bellissimi cappotti di pelle di pecora. Da allora questo meraviglioso capo di abbigliamento è diventato famoso e richiesto in tutto il mondo.
All'inizio degli anni 2000, la moda delle giacche calde fu sostituita dalla moda della pelliccia naturale. Pellicce raffinate ed eleganti stanno sostituendo i pratici cappotti in montone, ma il montone russo non si arrende! Ancora oggi, la maggior parte dei designer del mondo produce collezioni di abbigliamento invernale, tra le quali c'è sempre un posto per i cappotti di pelle di pecora. Queste giacche sono diventate leggere, ma non hanno perso le loro qualità uniche di conservazione del calore.
Ci sono opzioni per uomini, donne e bambini. Sono realizzati con la pelle più pregiata, lavorata in un certo modo e accessori moderni adornano ogni modello. Le versioni russa e turca sono considerate le più popolari, anche se nei paesi europei ogni anno vengono cucite anche pellicce.