È difficile immaginare il mondo moderno senza cappellino da baseball. Protegge dal sole cocente non peggio di un cappello a tesa larga, ma è molto più comodo e pratico. In precedenza, un berretto da baseball era strettamente un accessorio sportivo da uomo, ma oggi è considerato un copricapo universale che può essere indossato assolutamente da tutti.
Un berretto da baseball è un cappello (non importa quanto strano possa sembrare questo fatto), ma con una visiera lunga e rigida e una corona alta (parte superiore). Le parti laterali e posteriori sono talvolta cucite da una rete speciale. Inoltre, il berretto da baseball ha sempre una chiusura, grazie alla quale è possibile regolare la dimensione del copricapo.
Il nome di questo accessorio è eloquente. Il mondo lo vide per la prima volta nel 1849, quando la squadra di baseball americana New York Knickerbockers mostrò la sua attrezzatura aggiornata. Il primo berretto da baseball era di paglia ed era destinato esclusivamente al gioco professionistico.
Un po 'più tardi (nel 1860), un'altra squadra di baseball degli Stati Uniti, i Brooklyn Excelsiors, giocò una partita indossando un copricapo con visiera rotonda.Nella moda sportiva, c'era una tendenza chiamata stile Brooklyn, in cui la cosa principale era un berretto da baseball con un bottone in alto e una lunga visiera rotonda. Fino alla fine del XIX secolo la popolarità di questo accessorio crebbe e nel 1900 il berretto da baseball divenne il più venduto nel mercato dei copricapi sportivi.
Nel 1903 la visiera fu leggermente modificata: ora cominciò ad essere cucita. Inoltre, etichette e motivi eleganti apparivano sempre più sui cappellini da baseball. Tuttavia, fino alla metà del secolo, la visiera rimase morbida e il berretto da baseball stesso assomigliava molto a un berretto standard. Cominciarono a renderlo più difficile nel 1940 e già nel 1954 apparve il leggendario copricapo New Era 59Fifty. In futuro diventerà lo standard per cucire tutti gli altri modelli di cappelli da baseball.
Sorprendentemente, la famosa chiusura posteriore è apparsa solo nel 1980. Fino a quel momento, il berretto da baseball veniva selezionato individualmente, concentrandosi rigorosamente sulla dimensione della testa. I produttori hanno capito che questo era scomodo, quindi un giorno hanno trovato una soluzione a questo problema che era semplice fino al genio: hanno cucito meccanismi speciali su due cappucci identici che consentivano a una persona di regolare autonomamente le dimensioni del copricapo. Da allora, questo piccolo ma importante dettaglio è diventato il “biglietto da visita” di ogni cappellino da baseball.
Oggi un cappellino da baseball non è solo un elemento di un'uniforme sportiva. È un comodo accessorio quotidiano. Al giorno d'oggi, molte parti sono leggermente cambiate. Ad esempio, la visiera è sempre più dritta e larga; oggi come chiusura vengono utilizzati non solo i soliti bottoni, ma anche il velcro o una speciale fibbia fissata su una striscia di tessuto del colore corrispondente.
Esistono diversi acciai e materiali con cui è realizzato questo accessorio.Quindi, se prima si utilizzavano principalmente cotone e lino, oggi il palmo è dato ai sintetici, che hanno un'ottima elasticità (questo è particolarmente vero sui modelli sportivi) e, se necessario, mantengono la loro forma.
Inoltre, la scelta del tessuto per un berretto da baseball dipende dalla stagione. Esistono modelli invernali con inserti speciali per proteggere le orecchie dal freddo e dal vento. Sono realizzati in pelle, pelle scamosciata e l'interno è isolato con feltro, pile o pelliccia. I modelli estivi sono più familiari alla maggior parte di noi. Sono realizzati con tessuti misti che contengono componenti sintetici, oltre al cotone.